Il divano è l’arredo di casa che forse tende a sporcarsi più frequentemente e rovinarsi più velocemente, se vuoi proteggere il tuo bellissimo rivestimento dalla sporcizia e dalle macchie o se vuoi dare nuova vita ad una vecchia poltrona usurata e deteriorata dal tempo e dall’uso quotidiano, il copridivano è un’ottima soluzione, pratica ed economica. Cambiare la pelle del divano, oppure il tessuto ti potrebbe costare quanto e più del divano stesso, invece con poche decine di euro ed una spesa davvero contenuta, il copridivano consente di godere della comodità dell’elemento della casa a cui forse tieni di più, dove inviti e fai sedere parenti ed amici, dove passi i tuoi momenti di relax, lo protegge dallo sporco, da una caduta accidentale di cibi e bevande, dai graffi di cani, gatti e animali domestici, può cambiare il volto della tua zona giorno, perchè un copridivano lo trovi in moltissime varianti di colore, disegni, texture e trame, che si adattano ad un salotto classico oppure ad un living moderno e contemporaneo, inoltre, considerando il prezzo economico, puoi acquistarne più di uno, facendo così un restyling del tuo soggiorno quando meglio credi e lo desideri.
Come scegliere un copridivano ?
I criteri da tenere presente quando si vuole acquistare un salvadivano, sono sostanzialmente i seguenti :
- Dimensioni
- Forma
- Tipologia
- Tessuto
- Colore
- Texture e design
Così come ci sono divani di diverse dimensioni, anche i copridivano hanno misure differenti, che sia a 2, 3 o 4 posti, angolare o con chaise longue, prima di acquistarlo è molto importante prendere le misure della larghezza esterna totale, da bracciolo a bracciolo e verificare che questa rientri tra quelle segnalate sull’etichetta o la scheda informativa, perchè solitamente la dicitura del numero dei posti è solo un’indicazione generica, in questo modo ti assicurerai una vestibilità del divano perfetta, perchè non c’è nulla di peggio di un rivestimento troppo stretto o di tessuto che avanza, creando antiestetiche pieghe.
I copridivani più utilizzati sono indubbiamente quelli elasticizzati, perchè si adattano a misure e tipologie diverse di divano, sono realizzati in cotone, poliestere e una percentuale di elastomero, una combinazione che regala morbidezza, resistenza ed elasticità al tessuto. Solitamente le percentuali sono nell’ordine di tessuto di poliestere al 60% , cotone al 30/35% e un elastomero al 5/10% che conferisce elasticità ed adattabilità.
Il copridivano è anche una soluzione molto igienica, spesso è anallergico, lo puoi facilmente e velocemente pulire con un piccolo aspirapolvere, oppure metterlo in lavatrice seguendo le istruzioni di lavaggio, che generalmente, per non perdere colore, deve essere fatto a basse temperature, sotto i 30° – 40°, in questo modo sarà sempre pulito e come nuovo.
Come mettere un salvadivano ?
Come si mette un copridivano ? Nel caso in cui il modello sia quello a foulard o a telo copritutto bisogna semplicemente adagiarlo su schienale e seduta avendo cura di non creare troppe pieghe, nel caso in cui sia elasticizzato, la prima cosa da fare è di aprirlo per l’intera larghezza appoggiandolo sulla seduta, bisogna poi posizionare la parte che va a rivestire i braccioli e lo schienale, sistemare la parte posteriore, tirando il tessuto verso il basso e poi passare sui lati e sulla parte anteriore, verificando che la fascia elastica del copridivano aderisca su tutti i quattro lati. Se ci fosse del tessuto in eccesso è possibile inserirlo tra il cuscino del sedile e lo schienale, fino ad ottenere la regolazione desiderata.
Prezzi copridivano
Come è già stato accennato, un copridivano è molto economico, ha un costo veramente contenuto, si può passare dai 20-30 euro per un 2/3 posti , sino ai 100/120 euro circa per i modelli di marca e per andare a coprire divani molto ampi, come quello angolare, che può avere uno sviluppo totale anche di 500/600cm. su entrambi i lati.