Il Salento è uno scrigno pieno di sorprese. Molti lo conoscono per le sue bellissime spiagge, per le sue acque cristalline, per le sue bellezze naturalistiche e per la sua cucina, ma pochi sanno che cosa si perdono nel non vivere il Salento d’inverno.
Sì, perché il Salento non è bello solo d’estate, ma è in grado di stupire e meravigliare anche durante il periodo invernale, soprattutto nel periodo che precede le festività natalizie, perché molti borghi festeggiano la festa più bella dell’anno secondo tantissime tradizioni tutte da vivere, da quelle culinarie a quelle religiose, in un dedalo di esperienze e sensazioni che affascinano chiunque decida di trascorrere qui le vacanze di Natale.
Le tradizioni culinarie del Salento
La cucina è sempre protagonista nelle tradizioni salentine, e in generale tutta la Puglia, affacciandosi sul mediterraneo, ha la cucina radicata nell’anima, e in particolare il Salento non è da meno e anche nel periodo invernale queste tradizioni esplodono in numerose ricette come ad esempio i porciddhuzzi, dolcetti di pasta simile a quella dei tarallini, fritti e cosparsi di miele, cannella e decorati con zuccherini o scaglie di cioccolato. Le cartellate, sfoglie di pasta arrotolata su se stessa a formare dei cestini, sempre cosparsa di miele. Ancora le pittule, palline di pasta simile al pane, fritte, e farcite con cavolfiore, peperoni, rape, olive, pomodori oppure semplici e zuccherate.
Nei vari borghi del Salento è facile sentire l’odore di queste pietanze diffondersi dalle case, magari durante le diverse sagre e feste che si alternano nei giorni che precedono il Natale.
Un altro piatto della tradizione che si prepara a Natale è anche il baccalà fritto, ovvero pezzetti di baccalà avvolti da una morbida pastella e fritti e, per finire, la classica lenticchia ad augurare una buona fortuna nel giorni di capodanno.
I mercatini del Salento d’inverno
Così come la cucina, molti dei borghi salentini organizzano numerosi mercatini di Natale, affollati dai tanto turisti e abitanti che cercano modi originali di addobbare la casa e gli alberi. Una tradizione abbastanza recente, ma che negli anni è cresciuta tanto fino a radicarsi al pari di tutte le altre.
Tra i mercatini di Natale più importanti ricordiamo:
- Mercatino di Maglie > 16-26 Dicembre.
- La magia del Natale a Melendugno > 10 Dicembre – 6 Gennaio
- Le mura in Festa a Soleto > 26 Dicembre
- Mercatino Settimanale a Poggiardo > 16-26 Dicembre
- Natale per le vie del Borgo a Ruffano > 23 Dicembre
- Natale in Corte a Tuglie > 15-17-22 Dicembre
- Natale al Borgo a Muro Leccese > 9-26 Dicembre
Il modo migliore per visitare questi mercatini è quello di scegliere un hotel nel Salento come ad esempio La Conca Hotel, oppure un Bed and Breakfast come La Dimora del Fico, nel territorio salvese, a pochi chilometri dai centri più importanti.
I Presepi Viventi del Salento
Non solo mercatini per gustarsi il Salento d’inverno, ma anche i famosi Presepi Viventi, delle vere e proprie rappresentazioni umane dei giorni che precedono la nascita di Gesù. In Salento è una tradizione tanto antica quanto sentita, vediamo i più importanti:
- Presepe Vivente di Tricase > 25 Dicembre – 6 Gennaio
- Presepe Vivente di Otranto > 21 Dicembre – 6 Gennaio
- Presepe Vivente di Ostuni > 26 Dicembre – 6 Gennaio
- Presepe Vivente di Corigliano d’Otranto > 26-29 Dicembre
- Presepe Vivente di Alliste > 25-26 Dicembre e 1-6-8 Gennaio
- Presepe Vivente di Castro > 26 Dicembre e 1-6 Gennaio
- Presepe Vivente di Lecce > 25 Dicembre – 8 Gennaio
Questi sono solo alcuni Presepi Viventi che potrete ammirare nel Salento d’inverno, ma numerosi altri vengono organizzati ogni anno. Vi consigliamo quindi di chiedere informazioni dettagliate ai Centri di Informazione Turistica, di prenotare, come detto prima, un bed and breakfast o un hotel nel Salento e godervi i giorni che precedono il Natale in questa terra fantastica.